{{IMG_SX}}Arezzo, 7 agosto 2008 - Più è forte il sole e più funziona. E' questo il segreto dell'impianto di aria condizionata a idrogeno del laboratorio HydroLab di Arezzo messo a punto dalla sperimentazione la Fabbrica del Sole. Con il cofinanziamento della Regione Toscana il progetto ha ottenuto oggi la temperatura di 16,7'C nel circuito di raffreddamento, traguardo atteso per ufficializzare la produzione di aria condizionata da idrogeno, gratuita e a zero emissioni. E' la prima volta al mondo che si combina il solare con l'idrogeno per questo tipo di applicazione.

 

''Un importantissimo passo avanti verso il risparmio energetico e la sostenibilita' - commenta Emiliano Cecchini, presidente del Comitato scientifico della Fabbrica del Sole - che dimostra come l'idrogeno in combinazione con le altre energie rinnovabili sia una strada ancora molto promettente''. In pratica si combina il calore dei pannelli solari termici di produzione della Fabbrica del Sole con il calore di scarto di una fuel cell come quelle gia' installate ad Arezzo da Exergy e si introduce quindi acqua calda sopra gli 80'C dentro un assorbitore a bromuro di litio. Il sistema genera liquido gelido a ca 10'C utile per fare aria condizionata attraverso dei normali fan coil.

 

Il raggiungimento del traguardo mette fine all'esperienza della Fabbrica del Sole, maturata all'interno del più ampio progetto Ocesi (ottimizzazione della climatizzazione da energia solare e idrogeno).