Mercoledì 24 Aprile 2024

Bomba d'acqua vicino a Roma, gente sui tetti. Maremma: é caos. Nuova allerta in Liguria

Nella notte e nella giornata di domani sono attesi rovesci anche di forte intensità, in particolare sulla parte centrale della regione

Nubifragio sul litorale Nord di Roma (Ansa)

Nubifragio sul litorale Nord di Roma (Ansa)

Genova, 27 novembre 2014 - Torna il maltempo sull'Italia. Caos in Maremma: fossi esondati e scuole evacuate. Diverse persone soccorse. "Bomba d'acqua" anche su alcune località del litorale romano. I danni maggiori si segnalano a Santa Marinella, dove i vigili del fuoco - intervenuti con 5 squadre e mezzi anfibi - hanno ricevuto centinaia di chiamate in pochi minuti: una cinquantina le persone costrette a rifugiarsi sui tetti o rimaste intrappolate all'interno delle loro auto.

L'elicottero inviato dagli stessi vigili non è riuscito ad avvicinarsi per la violenza delle precipitazioni. In un'ora sono caduti circa 50 mm di pioggia. Strade e scantinati allagati. Il nubifragio ha colpito anche Santa Severa e Civitavecchia.

La Protezione Civile della Liguria ha emanato lo stato di allerta meteo di livello 2 dalle 21 di stasera alle 18 di domani per le province di Genova e La Spezia e per la parte orientale della provincia di Savona. Nel resto della provincia di Savona è stata diramata un'allerta di livello 1. Per la giornata di oggi sono previsti temporali anche forti nel levante della Liguria. Nella notte e nella giornata di domani sono attesi rovesci anche di forte intensità, in particolare sulla parte centrale della regione.

ll Comune di Genova ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani. L'amministrazione comunale invita inoltre i cittadini a limitare gli spostamenti, a predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, a chiudere le porte di cantine e seminterrati e a posteggiare i propri veicoli in zone non allagabili.

Nonostante l'assenza di una perturbazione organizzata sulla Liguria si rischiano episodi di forte maltempo a livello locale, spiegano gli esperti meteo. La regione, infatti, rimarrà esposta ad un flusso di umide ed instabili correnti meridionali, in scorrimento lungo il ramo ascendente della vasta saccatura che ospita il vortice ciclonico in formazione tra Spagna e Marocco. Entro tale flusso si potranno innescare imponenti temporali autorigeneranti sul mare, trasportati poi verso la Riviera e quindi l'entroterra, per poi eventualmente raggiungere anche il basso Piemonte. Questa situazione potrà favorire la persistenza dei fenomeni temporaleschi sulle stesse aree anche per più ore- prosegue l'esperto- con nuovi ingenti accumuli pluviometrici in zone ristrette.