Raid a Berlino: 2 arresti. "Progettavano attentato"

Sarebbero un siriano e un tunisino di 28 e 46 anni

Le forze speciali della polizia di tedesca in azione in un centro islamico (Epa)

Le forze speciali della polizia di tedesca in azione in un centro islamico (Epa)

Berlino, 26 novembre 2015 - Cresce l'allarme terrorismo anche in Germania. A Berlino nel pomeriggio la polizia ha perquisito una moschea nel quartiere di Charlottenburg e fermato due islamici sospetti a Britz, nei dintorni di Neukölln, nella zona sud della città. I fermati erano a bordo di un mezzo al cui interno la polizia ha trovato un oggetto sospetto. Ne danno notizia le stesse forze dell'ordine su Twitter, oltre che i media tedeschi. Secondo il Tagesspiegel, che cita esperti della sicurezza, i due fermati sarebbero un siriano e un tunisino di 28 e 46 anni, classificati come islamisti particolarmente 'ideologizzati'. Nella zona dove sono avvenuti i fermi, 120 persone sono state evacuate da sedici palazzi in via precauzionale e l'area è stata transennata. Le verifiche tecniche all'interno del furgone blu su cui viaggiavano i due sospetti fermati non hanno dato risultati: nessuna bomba, nessun esplosivo, ha fatto sapere la polizia.

Il precedente blitz al centro islamico sembrava legato alla paura degli inquirenti che si stesse preparando un attentato. Ma nelle perquisizioni effettuate nell'associazione culturale islamica Seituna "non è stato trovato nulla". Sempre secondo il Tagesspiegel, che cita fonti di esperti, il blitz odierno non era collegato al rischio di un attentato a Berlino ma a Dortmund. Il quotidiano berlinese sostiene che l'associazione di Charlottenburg sarebbe potuta essere il luogo di transito di esplosivo e parti di armi provenienti da Monaco e diretti proprio a Dortmund. Nell'operazione odierna sono stati impiegati 200 poliziotti e artificieri.