Venerdì 19 Aprile 2024

Beffa per gli astemi: muoiono prima di chi beve alcol

Alcol come elisir di lunga vita? Una ricerca pubblicata su un'illustre rivista scientifica sostiene di sì

VIno (Olycom)

VIno (Olycom)

Alcol come elisir di  lunga vita. Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Alcoholism: Clinical and Experimental Research. L'altra faccia della medaglia è che gli astemi, invece, sarebbero più inclini a morire giovani. Questo chiaramente se si escludono gli eccessi dell'alcol e le relative conseguenze: dalle malattie del fegato agli incidenti stradali per chi guida in stato di ebbrezza.  Ma attenzione: la novità è che, comunque, fra chi beve come se non ci fosse un domani e chi invece non tocca alcol, i secondi sono quelli che muoiono prima.

Lo studio ha coinvolto1824 persone di età compresa tra i 55 e i 65 anni. A condurlo sei ricercatori dell'Università del Texas guidati dallo psicologo Charles Holahan. Il team ha monitorato i soggetti per circa venti anni, dividendoli in tre categorie: bevitori forti, bevitori moderati e astemi. Ebbene, chi evitava del tutto l'alcol ha fatto registrare il tasso di mortalità più alto: 69%.

Subito dietro ecco i bevitori forti, col 60%, mentre solo il 40% dei bevitori moderati ha tirato le cuoia nel periodo in questione. A indagaresulle ragioni di questi sorprendenti dati è stato il quotidiano Time. Pare che uno dei motivi per cui chi beve vive più a lungo risieda nel costo dell'alcol. Chi se lo può permettere è di norma più ricco di chi invece no: gode quindi di un benessere maggiore che gli allunga la vita. In secondo luogo, bere rappresenta un'occasione di socialità. Di solito lo si fa in buona compagnia e questo significa essere maggiormente circondati da affetto e comprensione. Terzo, ma non meno importante, l'acol ha effetti rilassanti e aiuta a non pensare ai problemi quotidiani.