Air France, manager scappa a torso nudo dai dipendenti infuriati

I lavoratori hanno interrotto la riunione del comitato d'impresa sul piano che prevede 2.900 esuberi

Air France, il manager Xavier Broseta scappa dopo l'aggressione (Lapresse)

Air France, il manager Xavier Broseta scappa dopo l'aggressione (Lapresse)

Parigi, 5 ottobre 2015 - Il piano di ristrutturazione di Air France fa infuriare i dipendenti e la rabbia sfocia in aggressione, con manager in fuga. Decine di lavoratori hanno fatto irruzione nella sede del gruppo interrompendo la riunione del comitato d'impresa sul piano che prevede 2.900 esuberi, preannunciato venerdì scorso. Il presidente della compagnia aerea, Frédéric Gagey, è riuscito ad allontanarsi velocemente, mentre il direttore delle risorse umane, Xavier Broseta, è stato circondato dai dipendenti, che gli hanno strappato la camicia. Secondo il sindacato CGT citato dal Figaro, l'uomo - la cui foto a torso nudo impazza sul web - ha dovuto scalare "delle barriere per salvarsi". La direzione della compagnia aerea ha condannato questi atti, sottolineando che presenterà denuncia per "violenza aggravata".

VIDEO - Il momento dell'aggressione e la fuga

IL PIANO - I tagli riguarderanno 1.700 lavoratori del personale di terra, 900 assistenti di volo e 300 piloti. Ma il numero potrebbe essere maggiore perché sarebbe prevista anche una cospicua riduzione di voli (37), e il ritiro di ben 14 aerei a lunga distanza. La compagnia avrebbe cancellato gli ordini di nuovi aerei con la Boeing. A rivelare i numeri sono fonti sindacali che spiegano come Air France abbia ordini per diciannove 787-9 e sei 787-10. Oggi i sindacati hanno fatto sciopero ma secondo la compagnia non ci sono stati particolari disagi se non alcuni ritardi. Il nuovo piano di ristrutturazione, che si preannuncia il più pesante nella storia della compagnia, fa seguito a quello che ha già visto la soppressione di 5.500 posti di lavoro tra il 2012 e fine 2014. All'epoca, si raggiunse un accordo in base al quale furono considerate uscite volontarie e non esuberi.

IL GOVERNO FRANCESE -  Il primo ministro francese Manuel Valls si è detto "scandalizzato" per l'episodio e ha espresso "tutto il suo sostegno" alla direzione del gruppo. La situazione dell'azienda è "difficile", ha detto il primo ministro, "ma ciò non giustifica mai tali comportamenti". Dal suo entourage, inoltre, è stato fatto trapelare che il premier ha voluto contattare direttamente il presidente dell'aviolinea de Juniac.