2008-06-05
COMPIE 40 anni il Festival internazionale del Jazz della Spezia, non il più antico ma il più longevo d’Italia, nato il 18 luglio 1969 a Villa Marigola. L’evento sarà celebrato con un programma di rilievo. Il Comune della Spezia, la Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, la Fondazione Eventi, la Società dei Concerti della Spezia e l’Istituzione per i servizi Culturali - Teatro Civico hanno presentato ieri il calendario delle manifestazioni (che non prevedono solo appuntamenti musicali) da Bacchus, il circolo Arci di Manlio Riccò sempre disponibile, come ha fatto lo scorso inverno, ad ospitare concerti jazz.
«E’ un Festival che ha vissuto momenti importanti — ha detto il sindaco Massimo Federici — ed è un dovere festeggiare dignitosamente il 40° compleanno. Sarà un’edizione particolare con la realizzazione di un libro e una mostra fotografica. Sarà anche un omaggio a Tiberio Nicola, che ha fatto tanto per tenerlo in vita. E poi ci saranno tante iniziative per il dopo festival, per coinvolgere il centro storico della città».
«Per la prima volta partecipa anche la Provincia — ha aggiunto l’assessore Paola Sisti — perché il Festival jazz deve arrivare in tutti i luoghi del nostro territorio. Quest’anno ci saranno Levanto e Monterosso, Lerici, i Prati di Vezzano Castelnuovo Magra, Trebbiano, Bocca di Magra, Marinella, ma soprattutto Ortonovo, con l’anfiteatro di Luni che ospiterà il 2 settembre il concerto di Giovanni Allevi».
«E’ un evento che merita — ha dichiarato Matteo Melley presidente della Fondazione Carispe — perché ‘fertilizza’ il territorio. Il Festival internazionale del jazz ha avuto il merito di podurre altre manifestazioni. Siamo da Bacchus, non a caso, perché ha scelto il jazz che appartiene al patrimonio culturale del nostro territorio. E’ uno sforzo non solo economico quello della Fondazione, si tratta di un investimento culturale».
Alla presentazione erano presenti anche Marco Ferrari, Antonello Pischedda, Patrizia Zanzucchi, Sergio Cozzani per la Società dei Concerti e Matteo Piazza a cui è stato delegato il compito di presentare i musicisti.
I tre concerti principali saranno in piazza del Bastione, con inizio alle ore 21.15, seguirà alle ore 23 il dopofestival in piazza Mentana con ingresso libero.
Il debutto domenica 20 luglio con
Diane Schuur Quartet in «Some other time» e poi in seconda serata Vito Di Modugno Quartet.
Lunedì 21 luglio Herbie Hancock in «The river of possibilities» e per il dopofestival Antonio Ciacca Quartet.
Martedì 22 luglio Uri Caine & Paolo Fresu e per il dopofestival Raffaele Casarano & Locomotive.
A Villa Marigola di Lerici mercoledì 30 luglio Fabrizio Bosso & Irio De Paula e sabato 2 agosto Kenny Wheeler Quartet. A Monterosso giovedì 10 luglio Ludovico Einaudi, a Levanto martedì 5 agosto Kenny Barron Trio.
Nel programma del «Mio Cuore è Jazz» si derve poi aggiungere il Festival Magrajazz.
Massimo Benedetti