Piombino, 3 luglio 2013 - Si chiama "Lei disse sì" (www.leidissesi.net) il sito internet che racconta la vita di Ingrid Lammiinpaa e Lorenza Soldani, due ragazze che raccontano la loro vita insieme e il loro matrimonio. Dando una speranza a tutti coloro che vogliono vivere in libertà una relazione omosessuale. La quotidianità di una coppia omosessuale, i problemi e le speranze sono affidate a questa sorta di diario virtuale. Un sito internet che ha ricevuto ampi consensi e polemiche, per un argomento che in molte zone d'Italia è ancora controverso. Ingrid ha la cittadinanza svedese, pur essendo nata a Firenze come Lorenza.

Passano molto del loro tempo a Piombino, dove Lorenza ha una casa e dove realizza progetti con il Comune, mentre Ingrid si occupa di grafica ed è l'artefice materiale del sito. Lo scorso 21 giugno le due ragazze si sono sposate in Svezia "In riva ad un lago svedese di fronte ad un funzionario del Comune di Hallefors e a un centinaio tra amici e parenti", raccontano sul sito. In Italia non sono possibili i matrimoni omosessuali ma in Svezia sì e dunque, sfruttando la cittadinanza di Ingrid, il loro "Ja" è stato possibile.

E dunque il sogno si è realizzato, dopo che sul nostro giornale avevamo raccontato della raccolta fondi che le due ragazze avevano promosso per far sì che la loro vita fosse raccontata in video. Tanti sono i filmati che fanno riflettere. C'è ad esempio la gioia del padre di Lorenza, che racconta di come sia orgoglioso di questa unione che a prima vista altri genitori potrebbero non vedere di buon occhio.

"Da quando ho cominciato a comunicare la notizia del prossimo matrimonio di Ingrid e Lorenza, mi sono aumentate le amicizie, il consenso dei parenti e, addirittura, ho aumentato la clientela. Non ho trovato, almeno per ora, nessuno che si sia dimostrato meno che lieto dell’annuncio, fino ad arrivare all’entusiasmo e, addirittura, alla commozione. Anche troppo", racconta papà Giovanni. Ingrid e Lorenza non hanno realizzato questo blog tanto per raccontare la loro storia in maniera fine a sé stessa. L'intento è far prendere coraggio a tutti coloro che vogliono vivere apertamente la loro storia omosessuale.